Logo di Micene

Associazione Culturale Micene

- Storia, Miti e Leggende -

           
Racconti fantastici
 

 

 

 

   

 

 

- L' Acchiappasogni -

 

L’Acchiappasogni è un oggetto molto sacro per i nativi americani, soprattutto per i popoli del nord America e del Canada quali gli Algochini, Oneida e altri. Tale oggetto si è diffuso nel tempo in tutto il continente, ad esclusione del Sud America, poiché vi erano parentele tra i membri delle diverse tribù esistenti, ed anche per gli scambi commerciali tra di esse. La leggenda sulla sua creazione mi è stata raccontata da un indiano Cheyenne. L’Acchiappasogni è fatto da una base costituita da un rametto di legno flessibile, il quale viene avvolto a formare il tipico cerchio, (già sappiamo che il cerchio per i nativi è l’essenza della vita, la vita è un circolo, si nasce si vive e si muore, per poi rinascere), esso poi viene ricoperto molto pazientemente avvolgendolo con un laccio di pelle (solitamente si usava, ed ancora attualmente, pelli di daino, o di altri animali selvatici, in quanto solo questi sono considerati sacri). Finita quest’operazione, si prende un lungo filamento di pelle e lo si avvolge creando all’interno del cerchio una fitta rete. Al centro di questa rete si mettono una o due perline. All’esterno del cerchietto, invece, possiamo legare 4 piume di aquila (per indicare i 4 sacri punti cardinali), ma poiché oggi è molto difficile reperirle, è possibile usare 4 fili di stoffa ognuno del colore corrispondente allo spirito del punto cardinale (per il nord si usa il bianco, per il sud il giallo, per l’ovest il nero e per l’est il rosso).

Dopodiché lo si può ornare con qualche oggetto personale della persona a cui vogliamo regalarlo. Di solito tra i nativi c’è l’usanza che l’uomo appena ha un figlio, o una figlia, ne costruisce uno, lo benedice (sul rito seguito per la benedizione non è possibile dire nulla perché è considerato sacro) e lo mette sopra la culla, o il lettino, del bambino. Anche per questo tutti gli Acchiappasogni che vedete sulle bancarelle, con piume colorate, sono falsi e non hanno nessun valore religioso.

Il suo scopo è quello di catturare tutti gli incubi e tutti i malefici che il bambino può subire durante il sonno, proteggendolo poi quando si sveglia. Tali incubi sono catturati dalla rete che è interna al cerchio e scivolano sulle perline che li inglobano per sempre.

Ecco la leggenda cui facevo cenno inizialmente, è molto antica e va rispettata!

 

 

Nuvola Fresca, una piccola bimba del Popolo Cheyenne, disse un giorno a sua madre, l'Ultimo Sospiro della Sera: “Quando mi abita la notte, spesso viene un uccello più nero della notte stessa a nutrirsi, beccando pezzo per pezzo il mio corpo; finché arrivi tu, senza essere vista, come il vento, per cacciarlo via. Io ti sento, ma non capisco cosa sia tutto questo!” Col fiato del cuore materno l'Ultimo Sospiro della Sera riscaldò i tremori di Nuvola Fresca dicendo: “Si chiamano Sogni, il volatile nero che sale dal profondo e l'ombra bianca che viene a salvarti!”. “Ma io vorrei l'ombra buona!”. Allora la madre, sapendo che sarebbe stato ingiusto chiudere la porta all’orecchio interiore, inventò una rete tonda per pescare i Sogni nel Lago della notte, e le diede il potere di “distinguere” i Sogni buoni da quelli cattivi. Finito il lavoro, l’Ultimo Sospiro della Sera attaccò l’oggetto sul letto di Nuvola Fresca e di tutti i bimbi Cheyenne.

 

Febbraio 2003

 

Domenico Cosentino

 

 

 

   
     

 

Copyright 2002-2007 © Associazione Culturale Micene