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- Il premio internazionale per fisarmonica "Stefano Bizzarri" -
Quando “all’uomo della strada” si chiede di abbinare alla fisarmonica una città, nella maggior parte dei casi si sente rispondere Castelfidardo. Nulla da eccepire. Giusto. Però, pochi sanno che, in provincia di Teramo, c’è un paese di 3000 anime, Morro D’Oro, che ha contribuito e contribuisce con efficacia a rafforzare l’evidenza che la fisarmonica è uno strumento eclettico, equilibrato, in grado di misurarsi con i più grandi brani del passato e del presente. Proprio in questa cittadina, a fine Ottocento, Concezio Bizzarri, già organista ufficiale della chiesa parrocchiale, inizia una gloriosa tradizione che, passando attraverso quattro generazioni di musicisti, si prolunga fino ai giorni nostri. È tutta la famiglia Bizzarri che dissemina nel tessuto provinciale e regionale la fisarmonica, con esibizioni pubbliche, private, in complessi e in concerti solistici. Nel periodo compreso tra le due guerre Morro D’Oro diventa un polo importante, nel Teramano, per chiunque volesse allestire spettacoli di musica di tal genere. Nel 1992 gli allievi di Stefano Bizzarri, nipote di Concezio, e tutto il suo paese decidono di istituire “Il premio internazionale per fisarmonica Stefano Bizzarri”, restituendo a Morro D’Oro l’antico ruolo di riferimento nella produzione fisarmonicistica e nella scoperta di nuovi talenti. Così, da 11 anni, nella piazza centrale del paese, attorniati da uliveti, vigneti, da un panorama incantevole, che spazia dal mare alle montagne, si alternano giovani (a volte giovanissimi) talenti e artisti internazionali, tra cui - tanto per citare i più noti - Gervasio Marcosignori, Peppino Principe, Renzo Ruggieri. Il concorso si sviluppa nell’arco di tre-quattro giorni: la mattina e il pomeriggio (dedicati alle audizioni e alle selezioni dei partecipanti) la commissione giudicatrice, composta da fisarmonicisti e musicisti di respiro internazionale, esamina e seleziona i partecipanti; nel corso della serata si concentrano l’esibizione dei vincitori delle categorie del giorno e i concerti di noti fisarmonicisti (ma non solo). Il premio “Bizzarri”, fin dalla sua istituzione, ha avuto tra i partecipanti russi, ucraini, e quest’anno, per la prima volta, un serbo. La qualità e ricchezza dei partecipanti, dei musicisti e della musica proposta impongono di raggiungere Morro D’Oro e ascoltare le potenzialità espressive della fisarmonica.
Morro D’Oro è raggiungibile facilmente dalla costa abruzzese, dal parco nazionale, dal capoluogo di regione. Il premio internazionale Stefano Bizzarri si tiene ogni anno, durante l’ultimo o penultimo week-end di luglio. Per informazioni più precise: www.premiobizzarri.com e-mail: info@premiobizzarri.com L’ascolto delle audizioni e dei concerti è completamente
gratuito.
Carlo Cellini
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