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- 3° Congresso Nazionale -
Il dolore tra Arte, Mito e Scienza
Firenze, 6 dicembre 2008
L'Associazione Culturale Micene terrà il terzo congresso nazionale a Firenze presso la Sala Brunelleschi dell'Istituto degli Innocenti, nel pieno centro della città.
Il titolo del congresso è "Il dolore tra Arte, Mito e Scienza" ed è consigliato per studenti degli ultimi anni delle superiori, per studenti universitari e per un pubblico generale.
Interverranno professionisti del settore, esperti e soci della nostra associazione.
La sala del congresso può contenere fino a 300 persone e l'ingresso è gratuito.
Durata |
9.00 - 13.00 // 14.30 - 17.00 |
Sede |
Sala Brunelleschi
Istituto degli Innocenti
piazza Santissima Annunziata 12, 50122 Firenze (FI)
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Accessibilità |
è possibile l'accesso alla Sala Brunelleschi e al palco anche per i diversamente abili |
Attestato di partecipazione |
agli studenti che parteciperanno sarà rilasciato a fine giornata un attestato |
Informazioni |
e-mail Segreteria: segreteria@associazionemicene.it
cellulare: 349-8686700 |
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REGISTRAZIONE |
SCUOLE |
Per registrare le classi che intendono partecipare al congresso è NECESSARIO compilare il modulo online al seguente link (la partecipazione è destinata alle sole classi 4°-5°). Allo stesso link è possibile scaricare anche il modulo di adesione per l'ottenimento dell'attestato di partecipazione.
I docenti che scelgono di venire singolarmente senza classi possono registrarsi come SINGOLI, secondo la modalità indicata di seguito.
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SINGOLI |
Per registrarsi è consigliato compilare il modulo online al seguente link |
ACCREDITO STAMPA |
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PROGRAMMA
8.30 – 9.00 |
Registrazione dei partecipanti al congresso |
9.00 – 9.30 |
Introduzione congresso
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ing. Christian Maria Firrone (Torino)
Vicepresidente Associazione Culturale Micene
Ricercatore Politecnico di Torino
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Saluto delle autorità |
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Presentazione Associazione Culturale Micene |
ing. Luca Derosa (Torino)
Presidente Associazione Culturale Micene
Presidente iMEX.A s.n.c.
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9.30 – 10.00 |
Il fenomeno dolore secondo la medicina convenzionale
I progressi compiuti dagli studi sulla natura del dolore hanno condotto all'individuazione dell'esperienza dolorosa come esperienza di natura multidimensionale, in cui, accanto ad una dimensione "somatodinamica" con le sue modulazioni (periferica, segmentaria, soprasegmentaria), svolgono un ruolo cruciale, nel determinare il profilo che il dolore assume all'interno del paziente, fattori strutturali, affettivi e motivazionali, costituenti la dimensione "psicodinamica" del fenomeno doloroso. |
dott. Marco Luchetti (Monza)
Socio Associazione Culturale Micene
Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione - Osp. "A. Manzoni" di Lecco
Operatore Shiatsu |
10.00 – 10.30 |
Il controllo del dolore: scienza e coscienza
Il controllo del dolore, in particolare nelle fasi immediatamente successive all'intervento chirurgico, riveste grande importanza in tutte le fasi post operatorie.
L'assenza di dolore, oltre ad evitare la comparsa di complicanze, diminuisce la possibilità che il paziente incorra in episodi di depressione, che ostacolano pesantemente la ripresa a breve e lungo termine. |
dott. Carlo Cellini (Chieti)
Socio Associazione Culturale Micene
Università degli studi "G. d’Annunzio" Chieti e Pescara – Dip. di Scienze Chirurgiche |
10.30 – 10.55 |
Il fenomeno dolore secondo la medicina non convenzionale (MNC)
Accolta da un crescente consenso di utenza, la MNC veicola, spesso, la sfiducia in un sapere ufficiale, ritenuto saccente e, in vari ambiti, impotente. In un quadro di sostanziale stallo dei progressi scientifici in campo terapeutico, l'evoluzione dei paradigmi sotto lo stimolo anche delle “anomalie” provenienti dalla MNC può costituire un fattore di crescita. Ciò è particolarmente vero in campo algologico dove c'è la necessità di ampliare il bagaglio di strumenti non invasivi a disposizione, soprattutto contro il dolore cronico. |
dott. Marco Luchetti (Monza)
Socio Associazione Culturale Micene
Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione - Osp. "A. Manzoni" di Lecco
Operatore Shiatsu |
10.55 – 11.15 |
Dolore e terapia craniosacrale e somatoemozionale
La Terapia CranioSacrale e SomatoEmozionale apre nuove strade per combattere il dolore. I traumi vengono memorizzati dai tessuti del corpo e dalle cellule che lo compone e anche dopo anni possono causare dolori. Sono questi i cosiddetti “dolori inspiegabili” o “senza causa”. È qui che la Terapia CranioSacrale e SomatoEmozionale può essere d’aiuto perchè l’operatore opera il trattamento “sotto la guida” dei tessuti del corpo.
Il sistema terapeutico craniosacrale e somatoemozionale è stato sviluppato, nella versione utilizzata oggi, dal dott. John E. Upledger. Per capire in che modo affronta il problema può essere utile la spiegazione tratta da un suo testo: “Il cambiamento da uomo di scienza, con una visione rigida che richiede prove e spiegazioni per avvalorare le tesi attraverso esperimenti, ad uomo che accetta i risultati di un trattamento anche se non ha ancora individuato una spiegazione scientifica”. Non sempre utilizziamo la tecnica solo dopo averla “provata”, anzi spesso la “prova” viene dopo i risultati. |
Sighi Riedi-Kammer (Pisa)
Socia Associazione Culturale Micene
Naturopata olistica
Terapista cranio-sacrale e somato-emozionale |
11.15 – 11.35 |
Coffee break |
11.35 – 12.05 |
Implicazioni psicologiche sulla percezione e gestione del dolore e nuove tecniche di intervento “Medici, non immaginate neppure lontanamente quanta parte abbia nella malattia la forza di volontà: essa è generatrice di spirito vitale di cui l'uomo razionale neanche sospetta” (Paracelso, medico e filosofo svizzero, 1493-1541). Qualunque malattia rappresenta un ostacolo per il normale corso della vita e inevitabilmente la modifica producendo effetti psicologici e sociali. Ogni paziente può reagire diversamente alla malattia ed al dolore che è sia fisico che psicologico; talvolta tale risposta è tanto intensa da richiedere un intervento psicologico. Oggi la psicologia comportamentale dispone di tecniche innovative adoperate per agevolare la comunicazione dei pazienti allettati; sarà illustrato un esempio. |
dott.ssa Antonella Troilo (Bari)
Socia Associazione Culturale Micene
Psicologia clinica dello sviluppo e delle relazioni – Università degli studi di Bari |
12.05 – 12.25 |
Il dolore nella medicina e nella magia del Medioevo Russo
Nella società contadina russa la semplice e primitiva osservazione di un corpo morto che si disfa sul terreno porta alla constatazione che il corpo umano è soggetto nella natura a due tipi di forze invisibili: le forze maligne e quelle benigne (cistye sily e necistye sily). Queste forze, se non stessimo continuamente attenti, assalirebbero il nostro corpo che sarebbe alla loro mercé senza scampo. La potenza di queste forze, di per sé d’origine divina, è enorme e dunque entrambe possono portare alla morte. Quelle maligne però portano la sofferenza e quindi sono da evitare più di quelle benigne.
Come fare ad accorgersi che le forze maligne stanno per assalirci? Esse cercano di penetrarci sia attraverso gli orifizi naturali del corpo umano sia tentando di lacerare la nostra copertura naturale, ossia la pelle. In questa azione di penetrazione noi sentiamo dolore (bol') che dunque non è un male in sé, ma soltanto un’avvisaglia dell’assalto in corso. Imparare quindi ad evitare il dolore e non a governarlo o ad abituarcisi, questo è lo scopo maggiore delle pratiche magico-religioso-mediche che ancora oggi sono in uso nelle campagne russe accanto alla sanità nazionale. Una riflessione va fatta sulle applicazioni dette scientifiche dalla medicina moderna: sono le pratiche contro il dolore ancora più valide, rispetto a quelle del passato religioso-magico? |
Aldo C. Marturano (Milano)
Socio Associazione Culturale Micene
Specialista internazionale di storia medioevale russa |
12.25 – 12.45 |
Il dolore nella mitologia classica
Per porre rimedio al dolore della vita è necessario conoscere il significato del tempo in cui ci troviamo. L’Uomo cerca di sapere cos’è il dolore dall’epoca del Mito. La mitologia classica custodisce in sé una sorprendente conoscenza dell'animo umano e permette di cogliere il modo in cui si creano e si dissolvono i fantasmi più nascosti e i complessi più arcaici. Il destino degli dèi e degli eroi rispecchia il vissuto dell’uomo moderno che soffre di fronte all'assenza d'amore, alla violenza, all'abbandono e al rifiuto.
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dott. Marco Luchetti (Monza)
Socio Associazione Culturale Micene
Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione - Osp. "A. Manzoni" di Lecco
Operatore Shiatsu |
12.45 – 13.00 |
Il dolore della Terra L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2008 “Anno Internazionale del Pianeta Terra: Le Scienze della Terra al servizio della Società” (IYPE). Questa iniziativa, estesa al triennio 2007-2009, è stata promossa dall’UNESCO e dalla IUGS (Unione Internazionale delle Scienze Geologiche), raccogliendo il sostegno di 191 stati membri dell’ONU. L’obiettivo dell’Anno Internazionale del Pianeta Terra è quello di rendere i cittadini, i politici e gli amministratori, maggiormente consapevoli del grande potenziale che le Scienze della Terra hanno per il miglioramento della qualità della vita e la salvaguardia del pianeta.
L’iniziativa nazionale di recupero delle cavità naturali e artificiali, Puliamo il buio, della Società Speleologica Italiana in collaborazione con Puliamo il mondo di Legambiente nell’iniziativa mondiale, Clean up the world, in Italia ha registrato la quindicesima edizione e ogni anno coinvolge quasi quaranta milioni di persone in circa centoventi paesi.
Il pianeta Terra, come soffre e cosa è possibile fare per salvaguardarlo.
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Marilena Rodi (Bari)
Segretario Associazione Culturale Micene
Speleologa - Società Speleologica Italiana - Federazione Speleologica Pugliese
Università Lum Jean Monnet |
14.30 – 15.10 |
La pubblicità del dolore
Una carrellata nel mondo della comunicazione pubblicitaria, attraverso i
mezzi e le tecniche che vanno a costruire il messaggio del dolore. Dai
packaging farmaceutici ai cortometraggi sociali, nulla è lasciato al caso,
ma tutto fonda le sue radici nello studio cromatico e nella ricerca
concettuale. |
dott. Davide De Leo (Treviso)
Socio Associazione Culturale Micene
Fashion designer |
15.10 – 15.40 |
Il dolore a fumetti
Il dolore è rappresentato e vissuto anche nei fumetti, contrariamente a quanto si crede (principalmente in Italia). Le differenze tra fumetti giapponesi (manga), americani (comics), europei e italiani aiutano a capire come i temi trattati non siano solo argomenti leggeri e per bambini.
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ing. Luca Derosa (Torino)
Presidente Associazione Culturale Micene
Presidente iMEX.A s.n.c. |
15.40 – 15.50 |
L'arte come mezzo di sublimazione del dolore
L’Arte decanta e stilla gocce del nostro ed altrui vissuto, memoria per non dimenticare, utile e terapeutica digestione del Dolore. Le forme, che assume il Dolore nella sua trasposizione ed evoluzione in Arte, nella mia esperienza di medico e artista sono pittoriche, scultoree e poetiche.
Essere medico e artista mi porta ad indagare l’animo ed il corpo umano e ad ascoltare, raccogliere e comporre gli elementi fisici e percettivi dei pazienti. I loro vissuti raccontati e le impressioni che ne sono derivate mi spinsero ad esprimere questi sentimenti di dolore fisico e psichico attraverso la mia personale interpretazione con le arti visive. Il viaggio nell’Arte intrapreso per liberare i propri e altrui fantasmi col tempo mi ha portato a percorrere un cammino di riflessione più pacato non scevro di momenti dirompenti.
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dott.ssa Angela Calella Benlupo (Torino)
Presidente Associazione Aperto Torino
Medico e artista |
15.50 – 16.20 |
I veri sentimenti si mostrano attraverso i pensieri dell'arte: Syn-Patia Estetica
L’Arte è un linguaggio insegnatomi sin dall’infanzia dai miei genitori (e parte del mio corredo genetico!?) che mi permette di interpretare le immagini, le opere, attraverso gli accadimenti della vita. Ecco un primo esperimento di simpatia estetica, espressione di sentimenti, proposto al pubblico per renderlo artefice consapevole del proprio viaggio attraverso la conoscenza di se stessi nella lettura delle immagini. Analisi e confronto delle opere d’Arte di Edvard Munch, Egon Schiele, Benlupo, Angela Calella Benlupo e Mirto Lupo.
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Mirto Lupo (Torino)
Segretario Associazione Aperto Torino
Artista
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16.20 – 17.00 |
Considerazioni finali e chiusura congresso |
ing. Christian Maria Firrone (Torino)
Vicepresidente Associazione Culturale Micene
Ricercatore Politecnico di Torino |
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Patrocini
Regione Toscana
Provincia di Firenze
Comune di Firenze
Sponsor
Provincia di Firenze
Organizzazione
- Luca Derosa: coordinamento generale, contatti con le autorità, contatti coi relatori, ricerca sponsor, ufficio stampa
- Piera Adamo: contatti con le autorità, ricerca sponsor
- Franca Forti: contatti con le autorità, ricerca sponsor
- Christian Maria Firrone: contatti con le autorità, ufficio stampa
- Silvia Paponi: contatti coi relatori
- Marilena Rodi: segreteria
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